Opere di Bigarella, Busdon, Cervo, Failoni, Pescador, Riva, Vascotto, Vecchiet
brossura, 24 pp.
edizioni trart, 2017
La scelta di proporre una mostra dal titolo Piccole buone cose è, come in un’opera lirica, l’ouverture a quanto sarà proposto nelle nostre stanze in futuro, ovvero una riflessione sui generi pittorici.
Immaginate una stanza piena di oggetti, mobili, fotografie, quadri alle pareti, piccoli, grandi di tutti i generi e tecniche, paesaggi, ritratti, nature morte e qualche astratto.
Vi soffermate sui quadri; provate a guardare. Ammirate il soggetto; vi stupite per la tecnica: qualsiasi forma scorgete non si limita ad apparire tale ma assume il valore che voi volete darle. Interiorizzate la forma, la fate vostra e ciò vi provoca piacere, il piacere della bellezza.
Non importa la dimensione delle opere, ciò che vi colpisce è l’intensità e la semplicità del messaggio. Solo guardando riuscirete a sentire il pensiero che sottende alla creazione.